
La nuova procedura degli interpelli ha creato notevoli difficoltà alle scuole per poter individuare in tempi rapidi il personale a cui conferire le supplenze brevi e saltuarie.
Il Ministero con la nota N.160706 del 9 ottobre 2024 ha fornito precisazioni per “l’immediata individuazione del supplente in caso di assenza del titolare fino a dieci giorni nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia”.
In particolare, le auspicate soluzioni organizzative più idonee con l’organico dell’autonomia ed il ricorso alle ore eccedenti, considerato l’ammontare limitato delle risorse disponibili, sono totalmente inadeguate alle esigenze quotidiane della scuola.
Inoltre, il mancato conferimento di supplenze al personale ATA, ed in particolare ai collaboratori scolastici, mette a serio rischio l’incolumità degli alunni in quanto non vi sono le condizioni minime per garantire un’adeguata sorveglianza degli spazi scolastici.
La nostra organizzazione sindacale in sede di confronto con il Ministero aveva chiesto il ritiro della suddetta nota in quanto, nonostante nella premessa venga ricordato come il ricorso alle supplenze brevi tuteli il diritto allo studio, la successiva descrizione del meccanismo di monitoraggio della spesa a disposizione delle istituzioni scolastiche assume un tono minaccioso ed intimidatorio nei confronti dei Dirigenti scolastici chiamati a tutelare maggiormente la spesa pubblica più che la salvaguardia del diritto allo studio.
Vogliamo denunciare gli effetti negativi della nota che a livello pratico stanno determinando i seguenti effetti:
La ripetuta ed abusata divisione degli alunni nelle classi lede il diritto allo studio, non permette la continuità didattica sia degli alunni "distribuiti" sia di quelli che li "accolgono" oltre a determinare spesso problemi di salute, di sicurezza e di agibilità delle aule
La mancata sostituzione dei docenti di sostegno o il loro impiego sulla/e classe/i compromette gravemente il diritto all’inclusione degli alunni disabili
La mancata sostituzione dei collaboratori scolastici pregiudica l’adeguata vigilanza degli spazi scolastici e la cura degli alunni disabili
Riteniamo che la continua emergenza organizzativa danneggi fortemente tutti coloro che vivono nella scuola creando un clima di tensione che non agevola le finalità educative a cui la stessa è chiamata.
PERTANTO
Chiediamo di attuare quanto previsto dal comma 14 dall’art. 13 dell’ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 equindi di procedere al conferimento degli incarichi di supplenze brevi e saltuarie a garanzia dell’o erta formativa e della sicurezza nelle scuole, in deroga a quanto previsto all’art. 1, comma 332 e 333 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
Cordiali saluti.
FLC CGIL BOLOGNA